Perché arriva sempre un “principe azzurro” e non una “principessa azzurra”?
In collaborazione con la Fondazione Teseco per l’Arte
Il copione del Cenerentolo ha vinto nel 2015 il Premio Nazionale Ribalte di Fantasia, promosso dalla rivista di tradizioni popolari Il Cantastorie, dalla Fondazione Famiglia Sarzi e dal Centro Etnografico del Comune di Ferrara, con la seguente motivazione: “…in piena sintonia e secondo le aspettative di Otello Sarzi, fondatore, con Giorgio Vezzani, del Premio Ribalte di Fantasia”
scene e costumi, marionette e oggetti di scena di
Patrizia Ascione
testi, adattamento e regia di
Stefano Cavallini
macchine di scena di Habanera Teatro
organizzazione generale: Habanera associazione
musiche di Dmitri Shostakovich
proiezione multimediale con figure e scena per il ballo tratte dai teatrini di carta di Benjamin Pollock – 1870
Perché gli eroi delle fiabe sono sempre maschi?
Perché arriva sempre un principe azzurro a salvare la situazione e non una principessa azzurra?
Perché infine una Cenerentola e non un Cenerentolo?
Da qui parte il tentativo di dare una interpretazione rovesciata della famosa fiaba di Perrault, in cui i ruoli di ogni personaggio ruotano attorno al rovescio del personaggio principale, Cenerentola, appunto.
E quando Cenerentolo, un maschio, spazza i pavimenti oppure lava i piatti o rifà i letti come una femmina, come lo considerano le sorellastre? Cosa gli dicono? Come lo prenderanno in giro?
E quando al posto del principe troveremo una principessa? Cosa accadrà?
per informazioni su costi e dettagli: info@habanera.it